Mater

Anche un solo filo d'erba fa la sua ombra.

sfondo-attivita

Ai gruppi di studio e ai turisti si offre, oltre al cibo genuino e all’ospitalità, la possibilità di conoscere e comprendere il funzionamento di un sistema basato sulla diversificazione e sull’integrazione armonica delle diverse attività produttive, residenziali, didattiche e culturali. L’iniziativa prevede la fruizione di percorsi didattici strutturati attraverso punti di interesse.I percorsi sono costruiti evidenziando tre temi principali:

TECNICO attraverso i laboratori e le pratiche realizzate in azienda;

NATURALISTICO come “sentiero natura” evidenziando quindi gli aspetti ecologici e le emergenze naturali;

TERRITORIALE ANTROPOLOGICO legato agli aspetti culturali e umani sedimentati sul territorio e che caratterizzano il paesaggio; attività legate alle pratiche sciamane.Il progetto di educazione ambientale si realizza anche nell’ambiente esterno all’azienda Mater, che diventa la porta di accesso al territorio nella quale è inserita. Le diverse attività si realizzano insieme e/o in coordinazione con altri operatori culturali, economici e sociali locali. In particolare si agisce in sinergia con la proposta turistica e formativa dell’Ente Parco di Torre Guaceto che ha già attivato un Centro Visite per accogliere le scolaresche ed organizzare attività di educazione ambientale e percorsi sensoriali ad integrazione alle visite guidate in Riserva.

• La riqualificazione ambientale in chiave ecologica Mater, attraverso il progetto di riqualificazione ecologica della casa rurale in agro di Brindisi, darà supporto tecnico e progettuale a chiunque voglia intraprendere una esperienza simile, basata sulle pratiche di sostenibilità ambientale.

• Cantieri partecipati. Le buone pratiche di sostenibilità ambientale e insieme di valorizzazione degli antichi saperi e valori verranno sperimentate attraverso la pratica dei cantieri partecipati, che forniranno strumenti teorici e tecnici per l’acquisizione di una metodologia progettuale sensibile alle specificità ambientali, culturali ed economiche del contesto in cui vengono realizzati. Un approccio alla progettazione lontano dai metodi convenzionali, dove è possibile modellare con le proprie mani, “entrare nell’intimità dei materiali, inventando o scoprendo per ogni problema la soluzione più adatta”.

• I Laboratori di trasformazione della Terra I laboratori di trasformazione della Terra avranno l’obiettivo di avvicinare l’essere umano ad uno dei quattro elementi di cui è costituito l’universo; la Madre Terra, il grembo da cui ha origine ogni forma di vita, “e nel cui grembo, come nei cicli della vegetazione, dopo la morte tutto ritorna per poi rinascere”. I laboratori si svolgeranno seguendo due itinerari, uno di tipo spirituale attraverso le conoscenze sciamaniche, l’altro di tipo sperimentale basato sulle proprietà fisiche della Terra e sulle sue pratiche di utilizzo e trasformazione. La sintesi di questi due tipi di approcci, quello spirituale e quello fisico, è la GEOBIOLOGIA che sarà applicata e sperimentata all’interno del centro attraverso l’istituzione di un corso annuale.


 

I NOSTRI DOCENTI:

DSC01080ANNA BARTOLI

Anna Bartoli, PhD, fisico teorico, iridologo- naturopata di professione, erborista ed insegnante, nel marzo 2009 si è avvicinata alla Permacultura frequentando il Corso di Progettazione in Permacultura 72 ore con Stefano Soldati.Successivamente ha consolidato le proprie conoscenze ed esperienze partecipando al Teachers’ Training Course con Rosemary Morrow organizzato dall’Accademia di Permacultura Austriaca nel 2011 e conseguendo il Diploma in Permacultura Applicata con l’Accademia Italiana di Permacultura nell’aprile 2012 sviluppando un progetto personale a Riale di Zola Predosa.Dal 2010 è segretaria dell’Accademia Italiana di Permacultura (www.permacultura.it).Partecipa attivamente alla diffusione della permacultura attraverso i Corsi 72 ore e la partecipazione al Progetto Leonardo per l’insegnamento della Permacultura con altri 14 paesi europei.    www.permaculturaincorso.it

DSC01145ELENA PARMIGGIANI

Elena Parmigiani, originaria di Reggio Emilia, da sempre amante della natura, si occupa di Permacultura, di Agricoltura Sinergica e di Città in Transizione. Collabora con la Rivista ViviConsapevole e con la Fattoria dell’Autosufficienza sull’ Appennino Romagnolo. Ha frequentato il corso di 72h di Permacultura con Saviana Parodi, Stefano Soldati ed Angelo Tornato nel 2009. Nel 2010 ha frequentato il PDC tenuto da Bill Mollison e Geoff Lawton in Turchia, Istanbul. www.permaculturaincorso.it


ANNA-SATTAANNA SATTA

Anna Satta principalmente è un’apprezzatissima contadina, Tecnica in agricoltura biologica, ortoterapeuta,  docente della Libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”, presidente dell’associazione Consulta di Agrologia Sociale ONLUS, è attualmente responsabile della produzione agricola e delle attività co-terapeutiche presso l’azienda permaculturale Lungacque di Piacenza. www.agricolturasinergica.it


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 ARCH. GRAZIANA SANTAMARIA

 
Arch. Graziana Santamaria nata a Genova si è laureata con lode a Genova con una tesi sull’uso dell’energia solare passiva. Ha ricoperto ruoli di coordinatore settore engineering per S.E.I.C.O.M. S.p.a(Zanussi –Eternit-Costa&Romanengo) all’età di 23 anni. Ha insegnato all’Università Federico II di Napoli dal 1980 partecipando ad attività seminariali e di approfondimento specialistico sull’uso delle energie rinnovabili.Dove tutt’ora svolge, come professore a contratto, corsi di approfondimento e lezioni ai Master specialistici occupandosi dell’insegnamento e applicazione della procedura geo-bio.Ha svolto attività di consulenza per aziende ed Enti.Ha svolto attività di consulenza, progettazione secondo la procedura geo-bio per svariati ristoranti, alberghi,complessi turistici, Beauty Farm.  Collabora con il Parco del Cilento e vallo di Diano. Ha redatto piani di localizzazione e delocalizzazione di impianti per la telefonia mobile (Comune di Venosa, Comune di Potenza).

SOFHIE VANDTHSOFIE DELLA VANTH
 
Artista, operatrice craniosacrale, conduttrice di gruppi sulla spiritualità femminile e cantastorie di canti e poesie propri, artigiana e contadina, nasce nel 1964 a Monaco in Baviera, Germania. Dalla sua prima vocazione da ballerina spazia nelle sue attività fra lavori d’aiuto in cantiere e l’agricoltrice, dalla stilista e sarta all’operatrice craniosacrale, alla referente sulla spiriutalità femminile. Sceglie di vivere in Maremma dal 2001, fortemente attratta dalla cultura etrusca, e si trasferisce in Umbria nel 2011.Inizia i suoi apprendimenti sciamanici nel 1990 in Germania con UteSchiran e Runa Arun, sciamane di radicale autonomia nel loro approccio femminista e autoctono alla spiritualità, e le donne a loro alleate nell’ambito di una ambiziosa ed eccitante nuova tessitura della nostra cultura. In questo contesto vive un’utopia di convivenza fra donne che definisce profondamente i suoi quadri di vita quotidiana, politica e spirituale. Nel suo percorso di referente sulla spiritualità femminile sviluppa delle linee guida idonee alle donne per navigare serenamente e in modo efficace in questa epoca di cambiamenti storici. È felice di contribuire con il suo lavoro alla rivoluzione in atto, ritenendo che essa può riuscire soltanto con il contatto ritrovato e coltivato di autenticità femminile, e inserendosi di nuovo nella continuità interminabile del tessuto enigmatico e meraviglioso della Vita stessa.  www.sofiedellavanth.com

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FABRIZIO CARÒLA

Fabrizio Caròla, architetto napoletano si è laureato nel 1956 presso la Scuola Nazionale di Architettura La Cambre a Bruxelles, quella fondata da Van de Velde, e nel 1961 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli. I suoi primi progetti sono influenzati dalla prefabbricazione e dai vantaggi di una società industriale. La costruzione di travi strutturali del 1966 , in collaborazione con Ettore Minervini e Luciano Boscotrecase è un esempio di successo di questo tipo di approccio.In lui si svilupperà rapidamente un’altra visione dell’architettura, più umana, più rispettoso dell’ambiente e più vicino alla società africana. Il suo primo contatto con l’Africa inizia nel 1961 , in Marocco, dove lavorava come pianificatore su un agglomerato rurale.Da circa trent’anni col suo ostinato lavoro di architetto-costruttore è impegnato a sostenere l’efficacia di un modello costruttivo fondato sul recupero di elementi della tradizione mediterranea: archi, volte, cupole; lo fa a partire dalle origini, dando corpo e significato ad un’idea di architettura come spazio primario, un’ostinazione che lo ha portato a trascorrere gran parte della sua vita in Africa. Fabrizio Carola ha costruito in questo modo soprattutto in Mali e Mauritania. Più di recente, ha costruito in Europa meridionale, in particolare in prossimità di Napoli, dove il clima è simile a quelli dei paesi sub-sahariani.Nel 1995 ha vinto il premio Aga Khan di ArchitetturaNel 2005 ha ricevuto il premio di architettura mediterranea.Nel 2008 è stato nominato per il qualità della sua architettura Global Award for Sustainable Architecture, al fianco di Andrew Freear di Rural Studio e Philippe Samyn .

TommyTOMMASINA GENGARO

Tommasina Gengaro, nasce ad Avellino nel 1967. Nel 1987, fonda con altri artisti il laboratorio di artigianarte, ” La Base” avviando una sperimentazione in campo artistico transdisciplinare, in questo filone realizza e partecipa a numerose mostre in Italia.
Nel 1992, si iscrive alla Facoltà di Architettura di Napoli dove si laurea nel 2004 con una tesi progettuale sul ” Museo delle Donne del Mediterraneo, Calmana”.
Nel 2000, costituisce con la sociologa Rosaia Ruberto, l’associazione “KALE” che studia e promuove la Cultura delle Donne. Nel 2001 a Napoli, diventa membro attivo dell’associazione” Museo delle Donne del Mediterraneo, Calmana” con lo scopo di realizzare nella città partenopea una sede museale.
Dal 2004 al 2010, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Progettazione Urbana, della Facoltà di Architettura di Napoli, con la Prof. Donatella Mazzoleni sul tema “Identità e Differenza in Architettura : Architettura al Femminile”. In questi anni svolge numerosi progetti di ricerca, partecipa a seminari e conferenze in numerosi Atenei Italiani. Nel 2007 si specializza presso il Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, in : ‘Habitat, Tecnologia e Sviluppo’ con lo scopo di raggiungere una specifica preparazione tecnologica e professionale, per quel che concerne i metodi e le tecniche operative per il risanamento dei quartieri degradati, la conservazione del patrimonio architettonico e ambientale, i nuovi interventi edilizi nei Paesi in via di sviluppo, la preparazione di programmi di sviluppo.
Dal 2007 al 2009 partecipa a numerosi progetti di cooperazione sulle Donne ed i Bambini in Africa ed in America Latina.
Dal 2009 ad oggi è docente di Tecnologia presso le Scuole Secondarie di Primo Grado a Brindisi.
Nel 2010 si affaccia ad uno stile di vita legato alla Terra ed alle buone pratiche di Coltivare in armonia con l’ambiente. Abbraccia il pensiero del filosofo Serge Latouche, che ha elaborato un’analisi critica dell’economia occidentale, fatalmente destinata al collasso, e ha articolato una prospettiva economica alternativa che, proprio per l’inversione di tendenza che propone, è nominata “decrescita”.
Partecipa al Corso di Agricoltura Sinergica condotto da Anna Satta.
Nel 2011 frequenta il Corso di Progettazione in Permacultura con Saviana Parodi, Fabio Pinzi, Stefano Ricceri, Anna Bartoli, Stefano Mattei, Caterina Amicucci.
Dal 2012 al 2018 è membro dell’Accademia Italiana di Permacultura con la quale ha iniziato il percorso ‘ATTIVO’ sviluppando il Progetto ‘MATER’. Il progetto MATER è indirizzato a chiunque voglia conoscere e comprendere il funzionamento di un sistema basato sulla diversificazione e sull’integrazione armonica delle molteplici attività: produttive, residenziali, didattiche e culturali. Nell’area naturalistica nazionale di Torre Guaceto in provincia di Brindisi, Mater, si propone di raggiungere l’autosufficienza alimentare, idrica ed energetica in dissenso con la società dei consumi che ha provocato un grave squilibrio al nostro pianeta: inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo, sfruttamento indiscriminato delle risorse e ridotto l’umanità ad un solo paradigma: “io sono ciò che consumo”.
Questa effimera forma di benessere legata alla società dei consumi, ci ha proiettati nell’era della globalizzazione; una delle conseguenze di tale passaggio è l’omologazione culturale e l’impoverimento di tutti quegli aspetti culturali e umani sedimentati sui territori e che caratterizzano i paesaggi.


3rosaia.jpgROSAIA RUBERTO

Rosaia Ruberto, nasce ad Amburgo nel 1965. Nel 1988 si diploma come interprete e traduttrice all’Università di Trieste, nel 1996 si laurea in sociologia presso l’Università di Duesseldorf in Germania. La sua tesi “Mediale Konstruktion Politischer Realitaet” viene pubblicata nel 1997. Dal 2000 si occupa di storia delle donne e gender studies. La vocazione di Rosaia Ruberto è perseguire la crescita personale e professionale propria e delle donne. Fonda, con l’arch. Tommasina Gengaro, l’associazione “Kalè” – culture di donne e, a partire dal 2001, svolgono insieme diverse attività: dalla ricerca sui “Musei delle Donne” ai “Percorsi Femminili nel Museo Archeologico di Napoli, nell’ambito del Corso di Museologia di Genere promosso dall’Istituto Italiano degli Studi Filosofici e patrocinato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Realizza inoltre itinerari femminili nell’ambito del Maggio dei Monumenti del Comune di Napoli, mostre e percorsi formativi volti alla promozione del patrimonio culturale e artistico delle donne. Diventa membro attivo dell’associazione” Museo delle Donne del Mediterraneo, Calmana”, fondata dalla Prof.ssa Genoveffa Palumbo docente di’ Storia delle Donne’ presso ‘Istituto Universitario L’Orientale di Napoli. Conduce ricerche di storia delle donne in proprio ed in collaborazione con centri studi; approfondisce i temi “Donne e Architettura” e “Gender and Development”. Nel 2007 con l’arch. Tommasina Gengaro pubblica la ‘Guida di Napoli: 5 itinerari al femminile nella città’, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, con il Maggio dei Monumenti, con il Centro Urbanima diretto dalla prof.ssa T.Boccia, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Facoltà di Archtettura e con l’Associazione Kalè.
Dal 2009 si occupa di programmazione e gestione dei progetti di cooperazione allo sviluppo a Bruxelles, partecipa a progetti di supporto alle donne in Kenya ed in Africa Orientale con l’organizzazione internazionale CISP. Fa parte del gruppo di Gender Experts e Focal Points delle UN. Insegnante di yoga e coach per donne certificata a livello internazionale, offre programmi di sviluppo personale e professionale e crea percorsi e attivita’ di potenziamento e crescita per donne che operano nel sociale e credono che ogni cambiamento cominci da se stesse. Fondatrice di Yemaya – incontri per donne a Nairobi nel 2015, offre a piu’ di 300 donne di diversa nazionalita’ ed etnia momenti mensili di formazione, guarigione, crescita e benessere, organizza workshop e ritiri per donne in Kenya, in Italia e nel mondo. Creatrice dei percorsi Ramya – yoga e coaching per donne. Facilitatrice di corsi di formazione per donne leader. Si inspira agli insegnamenti di: Raja Dhiraja Yoga di Ganga Devi, Power Yoga di Baron Baptiste, e classico yoga kundalini, hatha e bakthi yoga, percorso della yogini come insegnato da Chameli Ardagh di Awakening Women Institute; percorsi di crescita e guarigione basati sugli insegnamenti degli archetipi sacri femminili (As by Sally Fampton, Ariel Spilsbury and Dominique Christina), certificata come facilitatrice di costellazioni familiari, percorsi di guarigione cinestetici ed energetici. Vive e lavora in Kenya dove collabora con ong internazionali e locali, con gruppi di donne, con Global Trauma Project, Africa Yoga Project, Ocean Mamas, gruppo di donne ed ecologia, donne formatrici, terapiste e coach che operano in Kenya, Olanda, Australia, gli Stati Uniti, India, Germania e Norvegia.
Attualmente vive e lavora a Nairobi.


 

ATTIVITÀ SPORTIVE

A chi sceglie di voler trascorrere una vacanza alternativa a stretto contatto con la natura e fuori dai circuiti convenzionali del turismo di massa, MATER per la sua posizione strategica tra il mare e la campagna, all’interno di una Riserva Naturale, offre la possibilità di praticare numerose attività sportive ed all’aria aperta in collaborazione con associazioni e cooperative che lavorano da tempo sul territorio pugliese: TREKKING, CICLOTREKKING , BICICLETTA SU STRADA, EQUITAZIONE, ESCURSIONE IN BARCA, BIRDWATCHING, SCUOLA DI VELA, CATAMARANO E WINDSURF, SNORKELING, IMMERSIONI GUIDATE. Vi suggeriremo durante l’anno, offrendovi dei pacchetti vacanze, le iniziative più interessanti.

 

trekkingTREKKING

I percorsi di trekking proposti seguono sentieri che si inoltrano tra zone umide costiere, boschi e macchia mediterranea, masserie storiche, ulivi millenari, antichi e suggestivi centri storici, gravine e lame, grotte, insediamenti rupestri ed antichi frantoi ipogei scavati nella roccia calcarea. A guidarvi saranno esperte guide naturalistiche e storico-ambientali che porteranno il visitatore alla scoperta dei posti più incantevoli e dei tesori più nascosti del territorio pugliese.Le”strade del parco agrario degli ulivi secolari dell’Altosalento”passano accanto a MATER: attraverso il paesaggio di uliveti millenari di campi di seminativo e ortaggi, di vigneti e frutteti variopinti, si snodano cinque percorsi per promuovere l’enorme patrimonio archeologico, storico e naturalistico che contraddistingue il paesaggio rurale dell’Altosalento.

  • itinerario 1 della panoramica dei colli.
  • itinerario 2 dei tre santuari.
  • tinerario 3 dellemasserie
  • itinerario 4 del tratturo delle vacche.
  • itinerario 5 dellaMadonna della Grotta.

Gli itinerari sono raggiungibili attraverso due le assi viari entrambi con svincolo dalla superstrada 379 Bari-Brindisi: la provinciale Pilone/Rosa Marina – Ostuni e la provinciale Penna Grossa/Torre Guaceto – Serranova/San Vito dei Normanni.   www.cooperativaserapia.it 

 

ciclotrekking

CICLOTREKKING

Un percorso che attraversa il paesaggio della Riserva e incontra la sua comunità. Si potranno gustare i frutti della campagna e ammirare gli ulivi secolari nella luce più bella del giorno. Per chi ama le passeggiate in bicicletta. www.cooperativathalassia.it
www.intothebike.it,
www.piste-ciclabili.com/provincia-brindisi

 

vela-catamarano-e-windsurfESCURSIONE IN BARCA

Salpare verso la Torre e gli isolotti, alla scoperta dell’Area Marina Protetta e della Riserva Integrale: l’escursione in barca è l’ideale per chi vuol vivere un’esperienza a stretto contatto col mare. www.cooperativathalassia.it/

 

 

snorkelingSNOKELING

E’ un’esperienza accessibile anche ai meno esperti di snorkeling per conoscere i fondali incontaminati dell’Area Marina Protetta. Si nuoterà a pelo d’acqua con maschere e pinne, guidati da un istruttore alla scoperta del misterioso mondo che vive poco oltre il bagnasciuga. www.cooperativathalassia.it

 

 

birdwatching

BIRDWATCHING

Birdwatching per l’osservazione diretta dell’avifauna nelle varie tipologie ambientali caratterizzanti l’area naturale protetta, con binocoli, cannocchiali, guide. www.cooperativaserapia.it

 

 

 

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SCUOLA DI VELA, CATAMARANO E WINDSURF

In un contesto di alto valore naturalistico e ambientale si propongono corsi ed attività nautiche rivolte a coloro che hanno la passione per il mare e la natura www.centrovelicotorreguaceto.it

 

 

 

immersioni-subequeeCORSI SUBACQUEI

L’emozione del primo respiro sott’acqua, il primo passo verso la conoscenza delle creature marine, l’approccio all’incredibile ecosistema sommerso proposto in maniera naturale ed estremamente graduale per permettere a tutti di avvicinarsi al mondo delle immersioni con autorespiratore.Si effettuano corsi in più lingue a tutti i livelli, da principiante ad istruttore. www.aquademiaweb.it

 

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 IMMERSIONI GUIDATE

Coloro che invece sono già in possesso di un brevetto subacqueo potranno godere della biodiversità dell’Area Marina Protetta ed essere guidati su favolose secche e suggestivi relitti lungo il litorale brindisino. Le escursioni includono passaggio barca, guida subacquea e bombola da 12 lt in alluminio. www.aquademiaweb.it

 

 

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Scoprirete una forma di relax unica, con passeggiate a cavallo attraverso le zone più suggestive della Riserva di Torre Guaceto. Perfetta per coloro che vogliono concedersi un po’ di relax e godere del piacevole contatto con la natura.
www.equitazionealtosalento.it

 

 

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